Composizione: integratore a base di propoli e mirtillo.
Indicazioni: azione antiossidante e antiinfiammatoria nel trattamento dell’Induratio Penis Plastica.
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PROPOLI
La Propoli è una sostanza resinosa, proveniente dalla raccolta e dalla elaborazione enzimatica del polline dalle api da miele (Apis Mellifera).
La Propoli è costituita essenzialmente da resine e da un olio essenziale ricco di terpeni, ma anche da acidi organici (caffeico, ferulico, benzoico ecc), cere e flavonoidi di vario tipo che rappresentano circa il 10% dei composti. La distribuzione percentuale di questa miscela di composti di natura aromatica e fenolica arricchita da numerose sostanze molto eterogenee tra loro (aminoacidi, vitamine, sali minerali ecc.) è molto variabile in funzione delle stagioni, del tipo di vegetazione.
Tra i numerosi componenti della propoli il gruppo dei polifenoli o flavonoidi è sicuramente la frazione più interessante e studiata per le sue proprietà; in particolare la galangina viene utilizzata come marker tipico per le sue significative proprietà antiossidanti.
Oltre ai flavonoidi nella propoli si ritrovano altre sostanze di natura aromatica (fenoli, fenolacidi, alcoli e aldeidi con nucleo aromatico, ecc.) che presentano spiccate proprietà antimicrobiche come per esempio l'acido benzoico, e l'acido ferulico che contribuiscono all' azione batteriostatica e battericida della propoli. Altri composti individuati nella propoli sono alcuni esteri dell'acido caffeico e lo xanterolo, tutti dotati di attività antifungina.
L'estrema variabilità della composizione chimica della propoli si traduce nella pratica comune in una profonda diversità delle sue caratteristiche fisiche: colore, aroma e sapore.
LA COMPOSIZIONE DELLA PROPOLI
- 50-55% di resine e balsami (terpeni, polisaccaridi, acidi uronici,acidi aromatici, aldeidi aromatiche, acidi ed esteri caffeici, ferulici cumarici).
- 25-35% di cera (acidi grassi, ossiacidi, lattoni).
- 5-10% di sostanze volatili, di cui lo 0,5% di olii essenziali.
- 5% di polline, presente per cause accidentali.
- 5% circa di materiali organici vari tra cui i più importanti sono i flavonoidi (acido benzoico, ac. caffeico, ac. ferulico, alcool cinnamico, crisina, dimetossifiavoni, galangina, isovanilina, isalpina, pinocembrina , pinobanksina, pronostrobina, vanillina, kemferide, etc ... ), minerali (alluminio, calcio, cromo, rame, ferro, manganese, piombo, silice), vitamine dei gruppo B (B1, B2, B6, PP),vitamina C e vitamina E.
PROPRIETA'TERAPEUTICHE La propoli rappresenta un rimedio naturale usato da millenni dotato di numerose proprietà medicamentose quali l' attività antinfiammatoria, disinfettante, antivirale, e antiossidante.
Azione antibatterica: è uno dei migliori antibatterici naturali, la cui attività è di tipo sia batteriostatico sia battericida. L'azione battericida si osserva a concentrazioni elevate del fitocomplesso, mentre a quelle più basse prevale quella batteriostatica. I germi più sensibili sono: stafilococchi, streptococchi, salmonelle, proteus vulgaris, bacillus subtilis, bacillus alvei, escherichia coli, shigella disenteriae, corynebacterium difteriae, klebsiella ozenae, moraxella catharralis e in parte i micobatteri. Tale azione è dose dipendente e sembra dovuta all'olio essenziale, agli acidi organici e alle sostanze polifenoliche; è importante notare che ciascuno di questi componenti presi isolatamente ha un'azione antibatterica inferiore a quella dell'estratto in toto che li contiene tutti. La propoli scompagina il citoplasma, la membrana citoplasmatica e inibisce la sintesi proteica, con forte diminuzione della sintesi del DNA. Inoltre inibisce la RNA polimerasi di alcuni batteri, a causa della perdita della sua capacità di legarsi al DNA. E' stato anche dimostrato che la propoli inibisce l'attività dell'enzima diidrofolato-reduttasi, essenziale per il metabolismo batterico.
Azione antivirale: alcuni studi indicano che il propoli ha una valida azione su molti ceppi di virus, tra cui molti ceppi di influenzali e parainfluenzali, di rhinovirus e dell'herpes, che non sarebbe dovuta ad un aumento della sintesi di interferone bensì alla limitazione dell'aggancio e della penetrazione del vAzione antimicotica: il propoli è attivo su molti funghi che interessano lo strato superficiale della cute, in particolare dei generi Candida, Torulopsis, Trichosporum, Epidermophyton e Tricophyton, mentre è poco efficace su quelli che si localizzano in profondità. Tale azione è di tipo essenzialmente micostatico, e sembra dovuta sia ai polifenoli sia ai derivati dell'acido cinnamico sia all'olio essenziale.irus nelle cellule per interferenza della droga con le neuraminidasi virali.
Azione antimicotica: la propoli è attiva su molti funghi che interessano lo strato superficiale della cute, in particolare dei generi Candida, Torulopsis, Trichosporum, Epidermophyton e Tricophyton, mentre è poco efficace su quelli che si localizzano in profondità. Tale azione è di tipo essenzialmente micostatico, e sembra dovuta sia ai polifenoli sia ai derivati dell'acido cinnamico sia all'olio essenziale.
Azione anestetica locale: è di buona entità, paragonabile a quella indotta dalla novocaina, e sembra dovuta a principi attivi contenuti nella parte balsamica.
Azione immunostimolante: pare che il propoli abbia una valida azione antiflogistica e sia in grado di aumentare la resistenza dell'organismo contro virus e batteri, forse stimolando la sintesi anticorpale e l'attività dei globuli bianchi. Infatti è stato notato un aumento del numero dei granulociti neutrofili, dei macrofagi e della loro attività, sia in vitro sia in vivo. Sicuramente rilevanti a tal fine sono i bioflavonoidi e la vitamina C presenti in questa sostanza, oltre all'acido caffeico e ai suoi esteri.
Azione antiflogistica. e anticomplementaria, con inibizione della sintesi di prostaglandine e leucotrieni da parte dei macrofagi, riduzione della liberazione di istamina in risposta a stimoli flogogeni. inibizione dell'edema, riduzione della permeabilità vascolare e fragilità capillare. Le sostanze Azione antiossidante, legata soprattutto ai flavonoidi e alle vitamine C ed E che proteggono dai danni provocati dai radicali liberi. I flavonoidi reagiscono coi radicali liberi, impedendo così le degradazioni legate alla loro intensa reattività a livello dei fosfolipidi della membrana cellulare. E' importante sottolineare che l'anione radicale superossido sembra essere implicato nella proteolisi non enzimatica del collagene, per cui una sua inibizione protegge efficacemente questa importante sostanza.maggiormente responsabili di questa attività sono gli acidi fenolici e i loro esteri i flavonoidi e la vitamina C.
Azione antiossidante, legata soprattutto ai flavonoidi e alle vitamine C ed E che proteggono dai danni provocati dai radicali liberi. I flavonoidi reagiscono coi radicali liberi, impedendo così le degradazioni legate alla loro intensa reattività a livello dei fosfolipidi della membrana cellulare. E' importante sottolineare che l'anione radicale superossido sembra essere implicato nella proteolisi non enzimatica del collagene, per cui una sua inibizione protegge efficacemente questa importante sostanza.
Indicazioni principali: malattie da raffreddamento delle prime vie aeree, soprattutto come curativo ma in parte anche come preventivo, infezioni del cavo orale, acne giovanile, piccole infezioni cutanee.
Azione prevalente: anti-infettiva.
Altre azioni: immunostimolante, antiflogistica, antiossidante, anestetica locale.
EFFETTI COLLATERALI : Alcuni pazienti riferiscono occasionalmente secchezza delle fauci e disturbi epigastrici di discreta entità, talora associati a diarrea, che peraltro scompaiono prontamente con la sospensione del trattamento. Può anche provocare reazioni allergiche cutanee in soggetti particolarmente predisposti, che regrediscono con la sospensione del trattamento.
CONTROINDICAZIONI: non assumere in gravidanza e durante l'allattamento
INTERAZIONI FARMACOLOGICHE: nessuna conosciuta.
MIRTILLO NERO (Vaccinium myrtillus )
Mirtillo (Vaccinium myrtillus L.) è una delle più ricche fonti naturali di antocianine, delle quali almeno sette sono state identificate e sono: cianidina, delfinidina, pelargonidina,malvidina, peonidina,irsudina, e petunidina. Questi componenti polifenolici conferiscono al mirtillo il colore blu / nero e un alto contenuto di antiossidanti, che sviluppano uno scudo protettivo nei confronti dei radicali liberi.
PROPRIETA’TERAPEUTICHE E' noto da tempo che gli estratti di mirtillo sono in grado di migliorare la vista . Durante la seconda guerra mondiale veniva consigliato ai piloti di assumere gelatina di mirtillo per migliorare la visione notturna. Inoltre gli antociani riducono la permeabilità dei capillari e ne rafforzano la struttura, rafforzano il tessuto connettivo che sostiene i vasi sanguigni e ne migliorano l’elasticità ed il tono. Riescono in tal modo a svolgere un’azione antiemorragica e antiossidante. Oltre ai loro effetti antiossidanti, gli antociani hanno dimostrato di stabilizzare il DNA, modificando l'espressione genica degli adipociti, di migliorare la secrezione di insulina e hanno attività antiapoptotica, anti-infiammatoria ed effetti antibatterici.
Pertanto, il mirtillo assume un ruolo importante nel trattamento o nella prevenzione di condizioni associate all'infiammazione, nella dislipidemia, iperglicemia o per contrastare l'aumento dello stress ossidativo, nelle malattie cardiovascolari (CVD), il cancro, il diabete, la demenza e altre malattie legate all'età.
Ci sono anche studi che hanno dimostrato l'attività antimicrobica del mirtillo. Infatti estratti di Vaccinium myrtillus inibiscono l'adesione di colibacilli a livello intestinale e della vescica, inibendo l'adesività dell'Escherichia Coli all'epitelio vescicale mediata da alcune lectine conosciute con il nome di adesine; pertanto il Vaccinium myrtillus è utilizzato nel trattamento e nella prevenzione delle cistiti e delle cistopieliti recidivanti. Prevenendo l'adesione dell'Escherichia Coli alla parete delle vie urinarie, il Vaccinium myrtillus rimuove il più frequente responsabile di infezione, specialmente nella donna, e contribuisce al miglioramento del quadro clinico. Escherichia coli, è il batterio principale trovato nelle infezioni ricorrenti del tratto urinario (UTI), è oggi spesso resistente a diversi antibiotici attualmente in uso e questo sta costringendo la ricerca a trovare nuove soluzioni. In uno studio è stata valutata l'associazione di Propoli e proantocianidine di tipo A per migliorare l’attività anti-adesione batterica (E. coli) sulle cellule del tratto urinario (http://www.bnatural.it/it/red.php?idR=10
Indicazioni principali: infezioni delle vie urinarie inferiori in particolare vescicali, antiossidante fragilità capillare, in particolare a livello del microcircolo retinico, insufficienza veno-linfatica, diarrea.
EFFETTI COLLATERALI: nessuno degno di nota
CONTROINDICAZIONI: attualmente nessuna per il Vaccinium Myrtillus.
Il razionale d’uso di Propolberry 3P nel trattamento dell' IPP è dato dal fatto che a causa di un trauma (o microtrauma) si forma un microematoma con inevitabile risposta locale infiammatoria che richiama una iperproduzione di radicali liberi (ROS) che, a loro volta, “attivano” l’NO (ossido nitrico). Una eccessiva produzione di NO favorisce la formazione di tessuto fibroso. La neutralizzazione dei ROS mediante antiossidanti determina il blocco della differenziazione dei fibroblasti in miofibroblasti e quindi anche della produzione di collagene (sostanza che forma la placca di IPP).
Altro determinante motivo dell’associazione tra Mirtillo e Propoli è l’azione sinergica sui due aspetti più traumatici dell’IPP: curvatura e placca.
Infatti è stato sperimentalmente provato che la Propoli possiede una maggiore efficacia nel ridurre la curvatura rispetto al Mirtillo; che viceversa, ha un’azione più marcata nel ridurre il volume della placca.
La posologia consigliata è di una compressa al giorno da assumere obbligatoriamente a digiuno