Ionoforesi, Iontoforesi e Idroelettroforesi (dal greco iòno-phòresis = trasporto di ioni) sono tecniche utilizzate per l’introduzione di un farmaco nell’organismo attraverso la cute integra (somministrazione per via transcutanea), utilizzando una corrente elettrica a bassa intensità, prodotta da un apposito generatore. Sostanzialmente si potrebbero definire un’iniezione “senza ago”.
I vantaggi della somministrazione di farmaci con queste modalità sono essenzialmente:
- Evitare la somministrazione per via sistemica (orale, intramuscolare, endovenosa); eliminando i possibili effetti collaterali del farmaco.
- Applicare il farmaco direttamente nella sede corporea interessata dalla patologia; riducendo i tempi terapeutici, con conseguente regressione dei sintomi in un tempo minore.
- Permettere l’introduzione del solo principio attivo, senza veicolanti (eccipienti); che possono essere fonte di reazioni avverse.
- Permettere agli ioni di legarsi a determinate proteine proto-plasmatiche; aumentando il tempo di permanenza (emivita) nelle sedi anatomiche interessate diminuendo così le quantità di farmaco utilizzate, per la stessa patologia, rispetto ad altre vie di somministrazione.
• Iperpolarizzare le terminazioni nervose.
Eliminati così tutti gli svantaggi dell’assunzione orale o infiltrativa di un farmaco abbiamo il vantaggio di poter applicare la sostanza direttamente nella zona da curare, riducendo così i tempi terapeutici, con conseguente regressione dei sintomi in un tempo minore. Il secondo vantaggio è la possibilità di introdurre il solo principio attivo del farmaco, in forma ionica, senza gli eccipienti, i quali, spesso, sono fonte di reazioni più o meno avverse. Il terzo vantaggio è dato dal fatto che il farmaco,in forma ionica, si lega a proteine protoplasmatiche specifiche, aumentando il tempo di permanenza nelle sedi anatomiche interessate (emivita), ciò porta a diminuire le quantità di farmaco utilizzate per la stessa patologia rispetto ad altre vie di somministrazione.
Il medicinale utilizzato può avere polarità positiva o negativa e in relazione ad essa verrà posizionato rispettivamente sul catodo o sull’anodo cioè sull’elettrodo della stessa polarità, mentre l’altro elettrodo verrà imbibito con acqua. I due elettrodi, costituiti da placche conduttrici ricoperte da una superficie assorbente, vengono posti sulla cute integra e detersa del paziente,nella zona interessata al trattamento medicamentoso. Applicando il campo elettrico la corrente veicolerà il farmaco attraverso la barriera epidermica.
La Ionoforesi, la Iontoforesi e la Idroforesi trovano impiego in varie terapie in diversi campi della medicina
Il dispositivo (IonoBrea Idro®) genera onde elettriche di diversa forma e frequenza che permettono il trasporto attivo di molecole di differente peso molecolare attraveso l'epidermide senza danneggiarla.