Il propolis è una sostanza resinosa raccolta dalle api da miele (Apis Mellifera) ed utilizzata all'interno dell'alveare per sigillare e rinforzare le pareti, proteggere dalla luce e come difesa nei confronti di aggressori esterni. Sono note da molto tempo le sue proprietà benefiche, divulgate per lo più attraverso pubblicazioni di larga diffusione derivanti dalla tradizione e dalla cultura popolare.
Limitate sono invece le pubblicazioni scientifiche che ne prendono in esame la composizione chimica e le caratteristiche chimico fisiche e antiossidanti. In questo studio è stato determinato il potere antiossidante di questa sostanza naturale con la misura dell'inibizione della perossidazione lipidica. Come riferimento delle proprietà antiossidanti si è assunta la catechina, effettuando analoghe misurazioni alle medesime condizioni sperimentali.
I risultati delle misure enzimatiche del contenuto totale di polifenoli nel propolis appaiono in linea con quelli ottenuti dall'inibizione della perossidazione lipidica; si osserva infatti, per tutti i campioni esaminati, una straordinaria capacità antiossidante del propolis, paragonabile a quella della catechina, assunta come riferimento. La verifica del contributo di inibizione della perossidazione lipidica da parte di alcuni principali componenti del propolis ha evidenziato la determinante azione di quercetina, galangina e canferolo, che risultano sostanzialmente uguali a quella della catechina.
Elena Gregoris, Roberto Stevanato; dip. Chimica, Fisica - Univ. Cà Foscari Venezia. Proprietà antiossidanti del Propolis (http://hdl.handle.net/10278/44277
La propoli oltre ad avere proprietà immunostimolanti nella prevenzione di malattie infiammatorie, batteriche e virali, (assumendo propoli si riscontra una minor probabilità di contrarre l'influenza e malattie virali respiratorie e/o una attenuazione dei sintomi ) ha dimostrato, grazie a diversi studi clinici, di eliminare o ridurre notevolmente le fibrosi della tunica albuginea peniena responsabili della sindrome di La Peyronie.
La prima evidenza di tale proprietà antifibrotica risale agli anni novanta grazie ad una scoperta del Professore Manuel Lemourt Oliva che, in seguito a trattamenti a base di propoli per infezione intestinali da giardia lamblia, ha riscontrato in un paziente, che soffriva di una importante curvatura peniena (difformità allora sconosciuta), un netto miglioramento della curvatura. Prolungando la terapia per diversi mesi, i risultati furono significativi con una riduzione dell'angolo di curvatura del 70%.
Gli ulteriori studi (1;2;3;4), più approfonditi e mirati, del Professor Lemourt hanno confermato l'efficacia del trattamento a base di propoli nella Peyronie; non solo la curvatura diminuiva ma i risultati erano permanenti a dimostrazione di aver curato la malattia. Il Professor Lemourt sostiene che" stabilizzando il sistema immunitario i cambiamenti provocati dalla malattia cominciano a fare marcia indietro"
Altri recenti studi effettuati dal 2012 ad ora (4;- 11) hanno dimostrato come l'associazione tra Propoli e antiossidanti specifici nei dosaggi riportati dalla letteratura (Mirtillo, Vit.E , Silimarina Ginko Biloba Carnitina Coenzima q 10) dia risultati nettamente più significativi sulla regressione della malattia ed una riduzione più rapida della placca fibrotica con miglioramento della curvatura.
Propolberry 3P (Propoli750mg Mirtillo160mg) e Siligin (Silimarina 400mg Ginko Biloba250mg) sono fitoterapici con peculiare attività a livello del microcircolo dei corpi cavernosi penieni, per potenziare l'efficacia antiossidante ed antiinfiammatoria nella terapia multimodale della malattia della Peyronie .
Sitografia
1)https://www.researchgate.net/publication/9027833_Study_of_propoleum_dosage_in_Peyronie's disease 1998
2) https://www.researchgate.net/publication/9027832_Propoleum_and_Peyronie's_disease2003
4)https://www.researchgate.net/publication/298416935_Propolis_Immunology_and_Peyronie's_disease 2012
5) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3437487/ Effectiveness of antioxidants (propolis, blueberry, vitamin E) associated with verapamil in the medical management of Peyronie's disease: a study of 151 cases 2012
6) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/23258640/ Efficacy of Vitamin E in the Conservative Treatment of Peyronie's Disease: Legend or Reality? A Controlled Study of 70 Cases 2013
7) https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/24304332/ Long-term Multimodal Therapy (Verapamil Associated With Propolis, Blueberry, Vitamin E and Local Diclofenac) on Patients With Peyronie's Disease (Chronic Inflammation of the Tunica Albuginea). Results of a Controlled Study 2013
9) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4706125/ Efficacy and safety evaluation of pentoxifylline associated with other antioxidants in medical treatment of Peyronie’s disease: a case-control study 2015
11) https://www.hindawi.com/journals/au/2017/4653512/ Recent Pathophysiological Aspects of Peyronie’s Disease: Role of Free Radicals, Rationale, and Therapeutic Implications for Antioxidant Treatment—Literature Review 2017